In questa
pagina intendo spiegare sinteticamente come sono arrivato
alla conoscenza di questa razza e come ho approfondito
l'argomento.
Sono allevatore di pecore Suffolk da diversi anni. Il mio
incontro con le pecore avviene per caso. Premetto che prima
non sapevo assolutamente niente di pecore o di altri
animali, mai posseduto animali salvo che qualche gatto
quando ero un ragazzino. Il caso, appunto, a voluto che
diversi anni fà, mentre ero intento nel trovare un sistema
per tenere puliti alcuni terreni agricoli di mia proprietà
dove sono presenti degli impianti di antenne radio di grandi
dimensioni ( già ,perchè il mio lavoro primario è quello di
essere progettista e costruttore di sistemi di antenna radio
di grandi e grandissime dimensioni per il settore Militare e
civile e, questi terreni servono per fare le prove operative
, mentre la costruzione avviene in una piccola fabbrica a 2
km di distanza), un amico mi convinse nell'inserire alcuni
capi di di razza Suffolk e così è iniziata la mia avventura
come allevatore.
Da subito ho voluto interessarmi del mondo dell'allevamento
in modo serio e con metodo anche perchè la cosa mi
appassionava e capivo di avere dentro di me una
predisposizione per questo. Ho parlato con diversi
allevatori ed ho visitato allevamenti in diverse regioni
italiane ed ho cominciato a leggere tutto quello che si
poteva trovare sull'argomento, devo dire veramente poco in
italiano, però con l'aiuto di Internet e di un poco di
conoscenza della lingua inglese e francese, con il passare
dei mesi e degli anni credo di aver raggiunto un ottimo
livello di conoscenza tecnico operativa sulle pecore. Per
quanto riguarda il metodo di allevamento e di apprendimento
mi aiuta moltissimo il sistema che adotto per il mio lavoro
primario, nulla viene lasciato al caso , tutto deve essere
verificato, controllato e confrontato. Cerco di applicare un
sistema di qualità a tutto quello che faccio. Quindi circa 3
anni fa, mentre continuavo a cercare in internet
informazioni e documenti , in qualsiasi lingua , che
parlavano di pecore ed in particolare della razza Suffolk ,
mi sono imbattutto per la prima volta con la razza Romanov.
Attraverso internet sono in costante contatto con allevatori
suffolk sparsi in diverse parti del mondo ed anche con loro
ho cominciato a chiedere di questa razza, la Romanov
appunto.
La cosa sorprendente è
stata quella di scoprire che è utilizzata in modo importante
, praticamente in tutto il mondo, per creare dei capi ibridi
, mezzosange Romanov e della razza locale da carne,
indirizzati ad una grande produzione di carne.La
cosa ancora più sorprendente e sconvolgente è stata quella
di scoprire che la Romanov viene impiegata da decenni in
paesi a noi confinanti o comunque vicinissimi ,come la
Francia, la Germania, la Spagna, L'Inghilterra, i Paesi
Bassi, in tutti i paesi dell'Est , la Turchia....ecc
....ma in Italia è quasi
SCONOSCIUTA.
Questa scoperta, a dire poco
incredibile!!!, mi ha indotto ad approfondire
moltissimo questa cosa in due direzioni, cercando di trovare
informazioni su questa razza in Italia ed negli altri paesi
Europei. La ricerca in Europa mi ha portato in Francia
perchè ho appurato che la Francia è al TOP mondiale per la
razza Romanov. Sono parecchi decenni che l' INRA ( Istituto
Nazionale Ricerche Agronomiche) studia la razza Romanov ed
ha selezionato i capi in maniera che facciano 3 agnelli, più
grandi e meglio conformati che le originali Romanov
importate dalla Russia, che facevano molti più agnelli/parto
( di media 4-5) ma molto più piccoli e quindi male
utilizzabili per una grande produzione di carne.La razza
Romanov è tenuta ancora in selezione con controlli
rigidissimi ,in maniera da affinare in continuazione
riproduttori da 3 agnelli/parto, in 9 allevamenti per un
totale di circa 1000 capi ( dati 2007 ). In Francia esistono
inoltre altri 6000 capi ma non in selezione. Attualmente il
Libro Genealogico della razza Romanov ,selezione Francese, è
detenuto e gestito dal GE.O.DE ( Génetiqué Ovine et
Développement ) con sede a Montmorillon Dipartimento 86
della Vienne nel centro ovest Francia.
Nel mese di gennaio 2007 ho fatto un ordine di riproduttori
Romanov , maschi e femmine con due linee di sangue, al
GE.O.DE di Montmorillon e subito mi sono accorto che non è
semplice come sembrerebbe avere quasta razza. Ci vuole molto
tempo, il GE.O.DE visiona gli animali disponibili nei 9
allevamenti in selezione , sparsi in tutto il nord della
Francia, esegue una prima selezione degli animali che
vengono messi a disposizione dagli allevatori e quelli
ritenuti idonei ,vengono portati, nei mesi di gennaio o
febbraio di tutti gli anni ( le nascite avvengono
normalmente in Agosto/settembre), nel centro di valutazione
di Montmorillon. Qui viene fatta una valutazione molto
approfondita che dura alcuni mesi e nel periodo di
aprile/maggio vengono consegnati.Non è possibile comprare
grandi quantitativi di capi , viene prediletta la qualità
alla quantità e quindi i capi a disposizione sono pochi.
Come detto precedentemente, la mia ricerca di informazioni
sulla razza Romanov si è indirizzata anche in Italia e sono
riuscito a trovare qualcosa ed a farmi una opinione.
Cercando fra i vari Istituti ed Università sparsi in tutte
le regioni italiane sono venuto in possesso di questi studi
sulla razza Romanov ( tutte le dispense sono in mio
possesso, gentilmente inviatemi su mia richiesta dalle
sottoindicate Università ed Istituti ):
Istituto zootecnico e
Caseario per la Sardegna , Sassari
- Rapporto sull'incrocio tra le razze romanov e sarda . anno
1981
- Variazioni stagionali delle caratteristiche dell'eiaculato
in arieti di razza sarda, romanov e meticci frisona x sarda.
anno 1983
Università degli Studi di
Pisa, Facoltà di Agraria, Istituto di Zootecnia Speciale ,
Pisa
- Prove di incrocio di pecore Appenniniche con arieti di
razza Romanov , anno 1983 , lavoro in tre dispense: nota I,
nota II e nota III.
- La prolificità delle pecore in funzione della produzione
di carne. Nota I : rilievi alla macellazione in agnelli nati
da parto gemellare ( appenninici e meticci
F2 e
F3 Romanov x Appenninica) , anno 1985
- La prolificità delle pecore in funzione della produzione
di carne. Nota II : composizione acidica dei grassi di
deposito in agnelli nati da parto gemellare(
appenninici e meticci F2 ed F3 Romanov x Appenninica) , anno
1985
Università degli Studi di
Bari, Dipartimento di produzione Animale , Bari
- Estratto da atti della Società Italiana delle Scienze
Veterinarie , Studio sulla pecora Romanov , 1 Performance
riproduttiva, anno 1986
- Estratto dalla rivista Scienza e tecnica Agraria , Studio
sulla pecora Romanov, 2 Performances produttive , anno 1988
Inoltre da una ricerca fatta da me in tutta Italia risulta
che alcuni capi di Romanov si trovano nella zona di Reggio
Emilia e città limitrofe ed altri sparsi in altre due
regioni ma sono poche unità ed è impossibile risalire alla
loro purezza.
Pertanto risulta che negli anni 80
alcune Università hanno fatto degli studi su questa razza
ma risulta anche che
questi lavori sono rimasti nelle biblioteche delle
Università. Non vi è stata
nessuna collaborazione fra la ricerca ed il mondo
imprenditoriale dell'allevamento e soprattutto delle varie
associazioni degli allevatori.
In conclusione, in Italia,
fra gli allevatori di ovini da carne, è sconosciuta la
tecnica dell'incrocio con la razza Romanov per
incrementare la produzione.
Nell'ultima settimana di
Settembre 2007 sono stato nel centro e nord della Francia,
invitato dal GE.O.DE. di Montmorillon, a visitare vari
allevamenti di pecore da carne , Suffolk, Romanov e ibridi
in F1 e F2 con le Romanov e mi sono reso conto di persona
del normale utilizzo con successo
degli ibridi fatti con la razza Romanov.
Praticamente quasi tutti gli
allevatori di carne ovine hanno nel gregge capi F1 o F2
incrociati con le Romanov.
La razza Romanov in Francia è
comune come in Italia la razza Sarda. Inoltre
ho potuto appurare che gli allevatori sono molto seguiti in
azienda da tecnici ed esperti sia della loro Associazione
Allevatori sia da Istituti come l' INRA.
Attualmente un allevatore da
carne Francese, con un gregge di 100 pecore ibride produce
300 agnelli/parto (..e 3 parti in due anni!!!) contro i
120/140/ agnelli/parto in Italia ( ...e 2 parti in 2
anni!!!), sempre con 100 pecore.
Bisogna riflettere anche sul fatto che negli
ultimi 40 anni sia gli Istituti ( INRA) che le Associazioni
degli allevatori e gli allevatori hanno lavorato in continuo
contatto e collaborazione fino ad arrivare a questi livelli.
Di seguito
alcuni siti internet sulle pecore Romanov in lingua inglese ( chi non
conosce la lingua può utilizzare il traduttore in linea di
Google copiando ed incollando i sottoriportati indirizzi sulla barra
degli indirizzi del traduttore ):
http://www.romanovsheep.com/
http://home.columbus.rr.com/narsa/
http://bisayafarms.com/romanov.html
http://www.romanov.be/
http://www.nebraskasheep.com/directory/Breeds/Romanov/
http://www.turkishromanov.com/history.html
http://www.romanovky.eu/indexen.php
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